Uno dei rituali di passaggio delle esequie funebri cristiane è la celebrazione del funerale in chiesa. Per le famiglie credenti è un’enorme soddisfazione vedere il feretro del proprio caro in una bella chiesa, espressione della potenza del Signore.
La diocesi di Milano è una delle più grandi al mondo, la città è infatti ricca di meravigliose chiese di epoche e stili diversi. Parliamo non soltanto di luoghi di culto importanti per le funzioni che vengono svolte al loro interno, ma di vere e proprie opere d’arte di ineguagliabile valore.
Organizzare un funerale in una tale cornice storica e artistica dovrebbe essere un diritto di tutti.
La perdita di una persona cara provoca un dolore inimmaginabile e l’organizzazione di una cerimonia appropriata è un modo per sentirsi più vicini a essa. Questo vale sia per chi desidera la sepoltura sia per chi sceglie il funerale completo a Milano con cremazione. Il passaggio per la chiesa è un rito proprio della tradizione cristiana che non dovrebbe mai venire meno, se non per circostanze eccezionali.
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Scopriamo subito quali sono le chiese di Milano più belle per la celebrazione del funerale.
Basilica di San Lorenzo Maggiore
La prima che vediamo tra le chiese di Milano per la celebrazione del funerale è la Basilica di San Lorenzo Maggiore. Abbiamo deciso di partire proprio da questa perché è una delle chiese più antiche della città e si trova proprio di fianco al famoso Duomo.
La chiesa è addirittura risalente all’Impero Romano, infatti sia il portico che l’imponente colonnato in marmo sono stati costruiti tra il IV e il V secolo. Oggi si possono vedere elementi architettonici di epoche diverse perché la chiesa ha dovuto attraversare molte calamità come incendi, terremoti e bombardamenti. È sempre sopravvissuta ed è stata ricostruita sui resti rimasti.
Il particolare che colpisce di più in tutta la chiesa, e che la rende una delle più belle di Milano, è la Cappella di S. Aquilino. È stata adornata con ricchi mosaici, tanto da farla apparire un mausoleo piuttosto che una chiesa. La cappella viene ancora venerata poiché pare che le spoglie di S. Aquilino fossero state portate proprio lì da alcuni portatori che le scoprirono in una fogna.
La monumentale cupola centrale rappresenta, invece, un simbolo del Rinascimento perché alla sua costruzione parteciparono menti geniali come Leonardo da Vinci e Bramante.
Basilica di Sant’Ambrogio
Tra le più belle chiese di Milano per la celebrazione del funerale spicca la Basilica di Sant’Ambrogio. Anch’esso edificio storico della città risalente al IV secolo che conserva tutt’ora la sua struttura originaria. Il suo nome è dovuto al vescovo Ambrogio, suo fondatore, che le venne dato dopo la sua morte.
Sant’Ambrogio è proprio il patrono di Milano, dato che si tratta di una delle personalità più importanti che la Chiesa abbia avuto. La Basilica di Sant’Ambrogio è, infatti, anche una meta di pellegrinaggio per tutti i devoti.
L’elemento più famoso della chiesa è l’Altare d’Oro, dove sono scolpite delle magnifiche scene riguardanti la vita del Cristo unite a quelle riguardanti la vita di Sant’Ambrogio. Il particolare dell’oro ricorre anche nella Cappella di San Vittore in Ciel d’Oro, dove si trova la raffigurazione più antica conosciuta del vescovo in tasselli dorati.
Organizzare un funerale in una delle chiese cattoliche più importanti della città è il sogno di chiunque abbia perso da poco un caro. La nostra agenzia funebre può prendere gli accordi con la chiesa facendo rientrare il servizio nel normale costo di un funerale a Milano.
Santa Maria delle Grazie
La bellezza di Santa Maria delle Grazie è oltre ogni dire, essendo una chiesa ma anche un convento realizzato in un magnifico stile rinascimentale. L’importanza di Santa Maria delle Grazie è tale, non soltanto a Milano ma nel mondo, perché al suo interno è conservata l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Ma non solo, perché la chiesa è stata dichiarata anche patrimonio UNESCO.
La basilica, nonché santuario, fu costruita tra il 1492 e il 1493 su richiesta di Ludovico il Moro, duca di Milano. Volle creare questo mausoleo per la propria famiglia, anche se ben presto diventò un patrimonio per tutta l’umanità.
Inizialmente fu creata la cappella dedicata alla Madonna delle Grazie, dopodiché prese in mano il progetto Donato Bramante che costruì il resto della chiesa attorno alla cappella primaria.
Oltre all’inequivocabile bellezza degli interni, Santa Maria delle Grazie ha anche un meraviglioso chiostro sul retro con una fontana centrale. È il luogo perfetto per trovare un po’ di pace, soprattutto in un momento di dolore come la perdita di una persona cara.
Basilica di Sant’Eustorgio
Tra le più antiche chiese di Milano per la celebrazione del funerale troviamo la Basilica di Sant’Eustorgio, famosa per essere chiamata la città dei Re Magi. Le reliquie dei Re Magi furono portate nel 344 da Eustorgius I, vescovo della città, da Costantinopoli fino a Milano.
Fondata nel IV secolo, pare che abbia contenuto al suo interno le reliquie dei Re Magi. Queste ultime furono poi trafugate durante un saccheggiamento e portate a Colonia, ma tornarono nella città all’inizio del ‘900 grazie a un accordo tra le città e sono ora esposte sopra l’altare. In onore dei Re Magi oggi viene realizzata la processione durante l’Epifania, poiché una volta la chiesa era una tappa del pellegrinaggio che portava da Roma alla Terra Santa.
La Basilica di Sant’Eustorgio è quindi un interessantissimo luogo di culto per tutti i cristiani. Anche perché si narra che San Barnaba battezzò i primi cristiani proprio in questa zona.
La chiesa ha anche un campanile, famoso per essere il più alto di Milano e per avere l’orologio pubblico più antico d’Italia.
Basilica dei Santi Apostoli e San Nazaro
Fondata anch’essa da Sant’Ambrogio nel IV secolo, questa basilica è diventata famosa per essere stata la prima costruzione religiosa a croce latina in Occidente. Come le chiese viste in precedenza, anche questa rappresenta un luogo di culto fondamentale per i cristiani perché al suo interno sono contenute le reliquie dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.
Nel momento in cui furono trovare le spoglie di S. Nazaro, la chiesa venne dedicata a lui. Sant’Ambrogio sembrava infatti sapere il luogo in cui erano sepolte le spoglie del santo decapitato insieme a Celso per ordine dell’imperatore Nerone. Queste ultime erano state velocemente trafugate per evitare l’ira dell’imperatore, e fu proprio Sant’Ambrogio a rivelare dove si trovassero.
Sotto al presbiterio c’è ancora un’area archeologica dove sono conservati resti romani con delle impronte di animali che, probabilmente, vi hanno camminato sopra quando il pavimento era ancora fresco. Sono anche visibili i sarcofagi del cimitero che via via si è ingrandito con il passare del tempo.
Degna di nota è la Cappella Trivulzio, unica opera del Bramantino a Milano, realizzata nel 1512. Una chiesa, insomma, davvero ricca d’arte e di storia.
Basilica di San Simpliciano
Continuiamo a parlare delle più belle chiese di Milano per la celebrazione del funerale spostandoci in una grande e imponente basilica. La Basilica di San Simpliciano fu anch’essa richiesta da Sant’Ambrogio. Fu costruita su un terreno nel quale, inizialmente, si trovava un cimitero pagano e la basilica fu dal santo dedicata alle vergini.
La basilica di San Simpliciano si trova a Brera, su un’elegante piazza, perfetta per esaltare la sua affascinante struttura. Sant’Ambrogio fece costruire quattro basiliche a Milano e all’interno di questa sono conservate le reliquie dei santi martiri Sisino, Alessandro, Martirio e chiaramente Simpliciano.
La cappella originaria risale sempre all’epoca romana, precisamente al V secolo. La chiesa, in sé, ha conservato lo stile originario. Tuttavia, vi è stato aggiunto un tranquillo e pacifico chiostro interno costruito nel ‘500.
Pare, inoltre, che la Basilica di San Simpliciano avesse delle campane in grado di curare i mali dei fedeli.
Basilica di Santa Maria della Passione
È la seconda chiesa più grande di Milano dopo il Duomo ed è un importantissimo esempio di arte tardo rinascimentale. La chiesa è stata costruita sull’originale cappella dedicata a Santa Maria della Passione e ne ha conservato il nome. Alla struttura fu poi aggiunto il monastero per opera dei Canonici Lateranensi di Sant’Agostino.
All’interno sono collezionate numerose opere d’arte dal valore inestimabile, tanto da far assomigliare la basilica più a una pinacoteca. Inoltre, nelle cappelle è possibile ammirare una meravigliosa rappresentazione della Via Crucis.
Se la chiesa appare imponente dall’esterno, all’interno è un tripudio di ricchezza. A impreziosirla, oltre ai volti e alle cappelle finemente decorati, sono anche due organi costruiti tra il XVI e il XVII secolo che vengono tutt’ora suonati a quattro mani. Nel panorama musicale sono tanto importanti da aver indotto a ospitare il conservatorio Giuseppe Verdi proprio dentro al monastero.
La Basilica di Santa Maria della Passione è un importante luogo di culto per i fedeli perché pare che qui vi sia stata un’apparizione di Maria Addolorata verso la fine del ‘500. Questo fatto da sempre richiama molti pellegrini alla basilica e le permette di spiccare tra le chiese di Milano per la celebrazione del funerale.
Santuario di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso
Il santuario si trova vicino alla più antica chiesa di San Celso e la sua facciata spicca come esempio di architettura manierista. Insieme ai resti del corpo di San Nazaro, di cui abbiamo parlato prima, Sant’Agostino trovò anche le spoglie di San Celso.
Inizialmente, i resti di San Celso furono depositati in una piccola chiesa, fu l’Arcivescovo di Milano Landolfo II a voler costruire la basilica, con monastero annesso. Quest’ultimo oggi non è più visibile perché fu distrutto, ma rimane la meravigliosa chiesa.
L’interno è imponente e meravigliosamente decorato, espressione della migliore arte e architettura del ‘500. Questo particolare si discosta dalla facciata esterna che, diversamente, è stata creata in stile barocco.
Il 30 dicembre 1485 pare che in questo luogo si sia manifestata la Madonna proprio in una chiesa che Filippo Maria Visconti, duca di Milano, aveva fatto costruire in suo onore. L’apparizione avvenne davanti a trecento persone durante la celebrazione della messa. Dopo questa apparizione, durante la quale la Madonna mostrò il suo volto, sparì da Milano la peste che aveva provocato la morte di buona parte della popolazione.
Basilica di Sant’Eufemia
La basilica fu fondata nel 472 circa dal vescovo San Senatore che dal Concilio di Calcedonia portò a Milano la reliquia della santa a cui la basilica è stata dedicata. La chiesa fu ricostruita più volte a partire dal XV secolo, per i secoli successivi.
L’architettura dell’edificio è neoromanica, con una facciata preceduta da un piccolo portico con arcate a tutto sesto posizionate su colonne di marmo. La ricca e ricercata decorazione interna ricorda molto quelle del mausoleo di Galla Placidia a Ravenna. L’interno della chiesa, invece, è in un imponente stile neogotico con avancorpo ottocentesco, navata e abside, con pareti e volte decorate.
All’interno della basilica si trovano anche importanti dipinti che la impreziosiscono e un organo a canne costruito nel 1909 da Natale Balbiani. Grazie all’acustica della basilica, questa fu utilizzata negli anni ’50 dal Soprano Maria Callas come sala d’incisione per registrare alcune sue importanti opere: “I Puritani”, la “Cavalleria rusticana” e “La Sonnambula”.
Chiesa di Sant’Alessandro in Zebedia
La chiesa parrocchiale sorge sul luogo in cui era stato tenuto prigioniero Sant’Alessandro martire. Il carcere, in epoca romana, era chiamato “di Zebedia” o “Zebedeo”. Per questo motivo, la chiesa assunse l’attuale nome con cui la conosciamo.
Oggi la chiesa riunisce al suo interno l’architettura manierista a quella del primo barocco lombardo, essendo sorta verso l’inizio del ‘600. Per la sua creazione fu ispirata da modelli del Bramante e di Michelangelo disegnati per la Basilica di San Pietro a Roma.
La cupola interna, una delle più complesse della città, rappresenta il Paradiso in un ciclo dei valori seguiti dai Padri Barnabiti. Anche le cappelle sono finemente decorate con scene come “L’Assunzione di Maria” di Camillo Procaccini e “L’Adorazione dei Magi” di Daniele Crespi.
Il nostro tour virtuale tra le più belle chiese di Milano per la celebrazione del funerale termina qui. Ma ricorda che, se hai da poco perso una persona cara, puoi appoggiarti a Onoranze Funebri La Simonetta dal 1946 per realizzare la cerimonia funebre in una di queste meravigliose basiliche e chiese milanesi. Contattaci subito per ottenere maggiori informazioni e organizzare il funerale che il tuo caro ha sempre desiderato.