Il periodo della Pasqua, chiamato anche Triduo pasquale, è un arco temporale che comprende la sera del giovedì santo, il venerdì della passione o venerdì santo, il sabato santo e la domenica di Pasqua.
Queste giornate sono state istituite dalla Chiesa per ricordare e onorare la passione, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo. Sono considerati dei giorni molto particolari per tutti i devoti cristiani, in quanto dedicati alla preghiera e alle Messe focalizzate sul Mistero pasquale.
Ma cosa succede se proprio in uno di questi giorni una persona muore?
Purtroppo, alla morte nessuno può porre un freno. Quando si verifica può solamente essere accettata dai cari che sopravvivono al defunto. Loro, pur nel profondo dolore generato dal lutto, sentono la necessità di celebrare un rito appropriato per porgere l’estremo saluto.
È possibile celebrare i funerali a Pasqua, dato che durante queste giornate sono in corso delle festività religiose?
In condizioni normali il funerale verrebbe organizzato nell’arco di pochi giorni dopo la morte, generalmente tre. Ma questa regola non comprende i giorni della Pasqua. Infatti, durante la festività sono proibite le Messe dei defunti.
Attenzione! Non sono proibite le esequie, ma solamente la Messa. E in ogni caso è possibile organizzare un funerale laico o senza rito. Ma se non puoi fare a meno del rito, devi attendere i giorni consentiti dalla Chiesa e assicurarti che nel frattempo il corpo venga conservato.
Onoranze Funebri La Simonetta dal 1946, in caso di decesso vicino a Pasqua, si mantiene in contatto sia con il Comune di Milano sia con le più importanti chiese della città per poter organizzare il funerale il prima possibile. Nel frattempo, si premura di conservare il corpo fino al giorno del commiato.
Cerchiamo di capire meglio le regole per celebrare i funerali a Pasqua.
Quindi non si può svolgere un funerale il giorno di Pasqua?
A porre il divieto delle Messe per i defunti durante la pasqua è un l’Ordinamento Generale del Messale Romano. All’articolo 372, nel Capitolo VIII dedicato alle “Messe e orazioni per diverse circostante e Messe per i defunti”, spiega che:
“Le Messe rituali sono collegate con la celebrazione di alcuni Sacramenti o Sacramentali. Sono proibite nelle domeniche di Avvento, Quaresima e Pasqua, nelle solennità, nei giorni fra l’ottava di Pasqua, nella Commemorazione di tutti i fedeli defunti, nel Mercoledì delle Ceneri e nelle ferie della Settimana santa; si devono inoltre osservare le norme indicate nei libri rituali o nei formulari delle Messe stesse”.
Ciò significa che se il tuo caro è deceduto durante uno dei giorni del Triduo pasquale, non potrai richiedere una Messa per il defunto in chiesa.
Le esequie funebri possono comunque essere realizzate in chiesa o presso il sepolcro, ma senza la Messa. Secondo il Rito delle esequie, previsto di norma dalla Chiesa, un sacerdote deve provvedere al commiato presso il feretro, recitando delle specifiche preghiere affinché il Signore sia misericordioso con l’anima del defunto.
In estrema sintesi, a meno che tu non scelga le esequie senza Messa, la forma laica o senza rito, non ci sono possibilità di riuscire a celebrare il funerale a Pasqua secondo il rituale religioso che tutti noi conosciamo.
Nel caso in cui tu sia disposto ad aspettare, puoi informarti su quanto costa un funerale a Milano contattando l’agenzia funebre che si occuperà di conservare la salma fino al primo giorno disponibile per la Messa.
Noi di Onoranze Funebri La Simonetta dal 1946 possiamo prepararti un preventivo per un funerale comprensivo di questo servizio e dell’organizzazione dell’intera celebrazione. Sappiamo quanto sia importante il commiato e vogliamo fare di tutto perché tu riesca a celebrare il funerale che desideri per il tuo caro.
Perché però ogni funerale cristiano è una celebrazione pasquale
Perché si celebrano i funerali? Che tu decida di celebrare un funerale economico per il tuo caro o uno elegante, questo non ha solamente la funzione di un saluto. È qualcosa di molto più profondo.
Nel libro del profeta Ezechiele, uno dei maggiori profeti della storia, è racchiuso il racconto della Valle delle ossa aride.
Il Signore prese Ezechiele, lo depose in una pianura piena di ossa inaridite e gli disse: “Figlio dell’uomo, potranno queste ossa rivivere?”. Lui rispose: “Signore Dio, tu lo sai”.
Così il Signore gli disse: “Profetizza su queste ossa e annuncia loro: Ossa inaridite, udite la parola del Signore. Così dice il Signore Dio a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e rivivrete. Metterò su di voi i nervi e farò crescere su di voi la carne, su di voi stenderò la pelle e infonderò in voi lo spirito e rivivrete. Saprete che io sono il Signore”.
Ezechiele ubbidì e profetizzò quanto gli era stato ordinato. Mentre lo faceva sentì un rumore e vide che le ossa si accostavano l’una all’altra. Sopra di esse vide apparire i nervi, la carne e la pelle, ma non c’era spirito in loro.
Così il Signore aggiunse: “Profetizza allo spirito, profetizza, figlio dell’uomo, e annuncia allo spirito: Così dice il Signore Dio: Spirito, vieni dai quattro venti e soffia su questi morti, perché rivivano”. Ezechiele lo fece e lo spirito entrò in essi. Ritornarono in vita e si alzarono in piedi.
Questa storia ci spiega perché è così importante celebrare un funerale. Noi di Onoranze Funebri La Simonetta dal 1946 aiutiamo tutti coloro che desiderano celebrare i funerali a Pasqua affinché il defunto riceva le esequie di cui necessita. Contattaci subito per ottenere maggiori informazioni e prendere gli accordi con la chiesa.