Nel parlato colloquiale è molto facile confondere la bara e la cassa da morto, parlando indistintamente dell’una e dell’altra come fossero sinonimi. In realtà , esiste una notevole differenza tra la bara e la cassa da morto.
Benché entrambe assolvano alla medesima funzione, ossia quella di contenere la salma di una persona defunta, si tratta di due prodotti molto diversi tra di loro.
È normale confonderle quando non si è del mestiere, ecco perché qui vogliamo spiegarti nel dettaglio qual è la differenza tra bara e cassa da morto, nonché il loro uso specifico.
Onoranze Funebri La Simonetta dal 1946 realizza bare e casse da morto di diverse manifatture e con materiali pregiati. Nella nostra pagina dedicata alle bare è possibile visualizzarne alcuni esempi per scegliere quella più adatta alle proprie esigenze e al proprio gusto.
Prima di parlare dei dettagli pratici che le contraddistinguono, vediamo insieme come si chiama la cassa da morto in gergo tecnico e quante tipologie ne esistono.
Cos’è una bara
La bara, colloquialmente chiamata anche cassa da morto, è un contenitore in legno dalla forma che ricorda un rettangolo creata al fine di contenere la salma di una persona defunta, trasportarla, tumularla, inumarla o cremarla.
Sicuramente avrai sentito parlare della bara anche sotto il nome di feretro. È infatti il termine che si utilizza nel momento in cui la salma del defunto è adagiata all’interno della cassa chiusa. In quel momento possiamo parlare di feretro.
L’utilizzo della bara per accogliere il defunto dopo la morte è un’usanza radicata nella nostra cultura. Il corpo viene deposto all’interno della bara già al momento dell’estremo saluto, il quale può verificarsi all’interno della camera ardente o della più moderna casa funeraria.
In questa fase del rito la bara è aperta, il corpo è posizionato al suo interno, vestito e truccato, per mostrarlo nella sua forma migliore ai visitatori che vogliono porgere l’ultimo omaggio.
Terminato il periodo di permanenza nella camera ardente, la bara viene chiusa. A quel punto il feretro può essere trasportato, in caso di funerale religioso, in chiesa. Al termine della cerimonia, il carro funebre lo porta al cimitero o al crematorio, in base alle disposizioni del defunto e della famiglia.
Cos’è una cassa da morto
La cassa da morto è diventata una costante e un simbolo all’interno dei nostri funerali. Sia la cassa che la bara da morto vengono realizzate in legno, un materiale in grado di conservare il corpo ma anche di decomporsi insieme ad esso nell’arco di una trentina d’anni.
Il legno per la realizzazione della casa viene scelto tra una varia selezione di piante. Il legno di pino o quello d’abete sono i più diffusi e hanno un costo inferiore, mentre nei funerali più eleganti possono essere scelte casse di rovere, noce o ciliegio. Diffusi sono anche il larice, il tiglio, il frassino, il faggio e il castagno.
In base alla tipologia di legno scelta cambia il colore della cassa, la sua elasticità e anche il suo peso. Molti si chiedono quanto pesa una cassa da morto e la risposta comprende sia il peso del corpo sia il materiale scelto per la manifattura.
Le casse costruite per la sepoltura delle ceneri, inoltre, devono presentare un rivestimento in zinco con un’apposita valvola di sfogo. Al contrario, lo zinco deve essere assente nelle casse create per la cremazione.
Esistono diverse tipologie di casse da morto che non solo differiscono in base al legno usato, ma anche per la forma trapezoidale o personalizzata, la lavorazione, le decorazioni e l’imbottitura. Quest’ultima può essere in raso o in seta, mentre le decorazioni comprendono intagli nel legno sui lati o sul coperchio, maniglie e il crocefisso nel caso in cui il defunto sia cristiano.
Qual è la differenza tra una bara e una cassa da morto
Se tu osservassi una bara e una cassa da morto accostate, noteresti immediatamente la differenza. Nonostante svolgano la medesima funzione, la cassa è più semplice e ha una forma rettangolare.
Diversamente, la bara è più lavorata. Nella parte alta ha una forma ottagonale, per stringersi gradualmente verso il basso, in corrispondenza delle gambe della salma.
Ma la differenza tra bara e cassa da morto non finisce qui. La cassa è pensata per la cremazione delle ceneri, essendo meno ricercata e più economica.
Al contrario, la bara è molto più lavorata, può essere creata con una forma particolare, nonché avere gli angoli smussati o tondeggiati. Inoltre può essere intarsiata e decorata. Il legno scelto è generalmente più robusto e ricercato, perché è destinato alla sepoltura e non a una più immediata cremazione.
Parliamo della differenza tra bara e cassa da morto anche su Instagram:
Perché scegliere una e perché scegliere l’altra
Le semplici casse in legno grezzo sono più indicate per la cremazione perché sono più leggere e più economiche. Dato che la cassa verrà bruciata insieme al corpo del defunto, è preferibile che sia di un materiale non troppo resistente e non è necessaria la zincatura.
Diversamente, la bara è destinata alla sepoltura, potendo essere personalizzata in base al proprio gusto e alla disponibilità economica.
Per garantire una chiusura ermetica e l’isolamento della salma dal mondo esterno, la bara viene internamente zincata. Questa caratteristica permette una corretta decomposizione, prevenendo l’emanazione di cattivi odori e la mummificazione del corpo. Insieme alla zincatura viene applicata una valvola di sfogo in grado di filtrare i gas prodotti dal corpo in decomposizione per evitare che la bara scoppi, facendo fuoriuscire la materia organica. La zincatura è richiesta per legge dalla normativa italiana in caso di sepoltura in loculo.
A questo proposito, anche il costo di un funerale a Milano varia molto in base alle singole decisioni prese dalla famiglia. In definitiva, noi consigliamo sempre di scegliere la cassa in caso di cremazione e la bara per la sepoltura.
Qual è il prezzo di una bara e di una cassa da morto
Quanto costa una bara o una cassa da morto? Dipende dalle esigenze della famiglia. È possibile passare da casse semplici in legno grezzo fino a bare lavorate e dotate di copri cassa intarsiata artigianalmente.
Se ti stai chiedendo quanto costa una bara per la cremazione, sappi che si può arrivare fino a diverse migliaia di euro per una bara di lusso. Sono moltissimi i dettagli che influiscono sul prezzo finale. Li ricapitoliamo:
- Tipologia di legno scelto;
- Forma della bara o della cassa;
- Accessori aggiunti (croce, maniglie, imbottitura, ecc.);
- Intaglio.
Da Onoranze funebri la Simonetta dal 1946 costruiamo casse e bare nel nostro laboratorio di falegnameria con materiali di pregio e legno lavorato. Tutti in materiali che utilizziamo sono Made in Italy. Per il fabbisogno dei materiali non utilizziamo fornitori esteri come il 99% delle onoranze funebri che operano sul territorio italiano. Questa scelta ci ha permesso di distinguerci in tutti questi anni e diventare famosi per la manifattura dei nostri artigiani. Alcuni di essi collaborano con noi da più di 30 anni.
Da Onoranze Funebri La Simonetta il costo di bare e casse parte da 338 Euro.
Il rivestimento delle casse e bare è altresì importante. Il nostro laboratorio sartoriale oltre a produrre vestiario per i defunti, crea imbottiture di pregio con tessuti e materiali prodotti da un famoso laboratorio di Venezia. Le nostre imbottiture servono a conferire un tocco di eleganza e personalità alla salma così da omaggiare al meglio il defunto e migliorare l’impatto visivo durante il funerale.
Il costo delle imbottiture per le casse o bare da Onoranze Funebri La Simonetta parte da 195 Euro.
Materiali più comuni usati per le bare o casse da morto
Parliamo dei materiali utilizzati per costruire bare e casse da morto nei nostri laboratori. La scelta dei materiali varia a seconda delle preferenze culturali, ambientali, economiche e personali.
- Legno: è il materiale più comune per le bare. I tipi di legno usati variano da quelli economici, come il pino, a quelli più costosi, come la quercia, il mogano o il ciliegio. Il legno può essere lavorato in diversi stili e finiture.
- Metalli: l’acciaio, il bronzo e il rame sono opzioni popolari per bare più resistenti e durevoli. L’acciaio viene spesso scelto per la sua forza e il costo relativamente basso, mentre il bronzo e il rame sono considerati più lussuosi.
- Fibra di vetro: è un materiale moderno, leggero e resistente. Può essere modellato in varie forme e verniciato per assomigliare a legno o metallo.
- Plastica biodegradabile: per chi desidera una soluzione più ecologica, esistono bare realizzate in plastica biodegradabile o materiali compostabili. Questi materiali si decompongono naturalmente nel terreno senza lasciare residui tossici.
- Cartone: una scelta economica ed ecologica, il cartone è leggero e può essere facilmente personalizzato. È ideale per cremazioni o funerali a basso impatto ambientale.
- Vimini e bambù: materiali naturali come il vimini e il bambù sono scelte ecologiche che stanno guadagnando popolarità . Sono biodegradabili e offrono un aspetto unico e naturale.
- Tessuti: alcune culture utilizzano tessuti o altri materiali morbidi per avvolgere il corpo, invece di una bara tradizionale. Questi possono includere lino, cotone o seta.
Ogni materiale offre vantaggi unici in termini di estetica, costo, durata e impatto ambientale. La scelta del materiale dipende spesso dalle preferenze individuali, dalle pratiche culturali e dalle considerazioni ambientali.
In questo nostro post su Instagram parliamo del rivestimento in zinco, svelando una curiosità :
Quali sono le misure di una bara?
Quando si tratta di scegliere una bara, le dimensioni possono variare a seconda del modello e della forma.
Le bare, o cofani, vengono prodotte in diverse tipologie per adattarsi alle esigenze e preferenze individuali.
Ecco alcune delle principali dimensioni disponibili per le varie tipologie di bara:
Bare a spalla (esagonali)
Le bare a spalla, una delle scelte più comuni, sono caratterizzate da una forma leggermente esagonale.
Le dimensioni tipiche interne di queste bare variano, ma alcune delle misure più diffuse sono:
- 180 cm di lunghezza, 56 cm di larghezza alla spalla, e 28 cm di altezza.
- 187 cm di lunghezza, 57 cm di larghezza alla spalla, e 28 cm di altezza.
- 190 cm di lunghezza, 57 cm di larghezza alla spalla, e 28 cm di altezza.
- 195 cm di lunghezza, 65 cm di larghezza alla spalla, e 31 cm di altezza.
Bare parallele
Queste bare hanno una struttura più rettangolare, con i lati paralleli.
Le misure comuni per queste tipologie sono:
- 187 cm di lunghezza, 54 cm di larghezza e 28 cm di altezza.
- 187 cm di lunghezza, 54 cm di larghezza e 31 cm di altezza.
Bare rette romane
Le bare rette romane sono caratterizzate da linee semplici e pulite.
Le dimensioni tipiche sono:
- 187 cm di lunghezza, 57 cm di larghezza e 28 cm di altezza.
- 187 cm di lunghezza, 57 cm di larghezza e 31 cm di altezza.
Bare ottagonali
Le bare ottagonali offrono una forma distintiva.
Le dimensioni standard sono:
- 190 cm di lunghezza, 54 cm di larghezza e 28 cm di altezza.
Queste misure possono variare a seconda del produttore, ma rappresentano una guida utile per chi cerca un cofano adatto alle proprie esigenze.
Quanto può pesare una bara vuota?
Le bare vuote possono pesare in modo diverso a seconda del materiale con cui sono fatte.
Se parliamo di una bara in legno massiccio come quercia o mogano, il peso può andare dai 50 ai 90 kg. Questo tipo di legno è spesso e robusto, quindi più pesante, soprattutto se ci sono decorazioni particolari.
Se invece si sceglie una bara in legno più leggero, come il pino, il peso si riduce. Queste bare possono pesare dai 30 ai 50 kg, rendendole più facili da maneggiare. Sono una buona scelta se si cerca qualcosa di più pratico.
Le bare in metallo, come quelle in acciaio o rame, sono molto resistenti, ma anche pesanti. Il loro peso può variare dai 70 ai 110 kg, a seconda del tipo di metallo usato.
Poi ci sono le bare ecologiche, realizzate con materiali come bambù o cartone. Sono decisamente più leggere, con un peso che va dai 10 ai 30 kg. Ideali per chi desidera una sepoltura più naturale o per cremazioni.
Considerare il peso della bara aiuta ad evitare problemi durante il funerale, soprattutto se ci sono spazi ristretti o limitazioni logistiche.
Se hai bisogno di consigli su quale tipo scegliere, siamo qui per aiutarti a trovare la soluzione migliore per le tue esigenze.
Conclusione
Ora conosci la differenza tra bara e cassa da morto. Ti consigliamo di scegliere il modello in base alle tue esigenze specifiche, senza comunque dimenticare le ultime disposizioni del defunto.
Presso Onoranze Funebri La Simonetta dal 1946 puoi trovare una vasta scelta di bare e casse da morto, tutte personalizzabili con creatività e professionalità . In base al tuo budget e al tuo gusto personale, puoi optare per una cassa da morto più semplice o più ricercata, ma sempre elegante e pratica.
Per completare il prodotto, puoi abbellirlo con decorazioni o imbottiture, tutte realizzate artigianalmente. Noi ti offriamo solamente prodotti di elevata qualità che permettano di accompagnare il caro estinto durante il suo percorso.
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