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Quanto costa riesumare una salma

4 Febbraio 2021
Quanto costa riesumare una salma

Sebbene sia un’operazione molto comune, non si sente tutti i giorni parlare di riesumazione.

Purtroppo, però, dopo la perdita di una persona cara, capita di dover affrontare le incombenze legate alla dissepoltura. Per cui è importante avere informazioni sui costi, conoscere le norme e sapere chi paga per l’estumulazione.

Riesumare una salma è una pratica che, in genere, si effettua alla scadenza della concessione cimiteriale. Questa dura dai 10 ai 20 anni, a seconda del tipo di tumulazione. Trascorso quel lasso di tempo, si riceve un avviso dal Comune in cui vengono indicati i tempi in cui verrà eseguita l’operazione.

La riesumazione può essere richiesta anche in anticipo per spostare il corpo del defunto, per la cremazione delle ceneri o per motivi giudiziari.

A volte, infatti, si ha il desiderio di trasportare i resti dei propri cari in un luogo differente o di cremarli e conservarne le ceneri per sentirli più vicini.

L’esumazione e l’estumulazione sono regolate da una normativa ben precisa che bisogna conoscere per effettuare tutte le pratiche correttamente.

A seconda dei casi, infatti, si parla di riesumazione ordinaria e straordinaria e ognuna di esse è sottoposta a regole differenti.

Per effettuare la riesumazione è necessario rivolgersi ad un’agenzia di pompe funebri.

Onoranze Funebri La Simonetta lavora nel settore delle onoranze funebri dal 1946 e ha una forte esperienza in questa pratica funeraria. La nostra agenzia funebre può occuparsi sia della gestione delle pratiche burocratiche e dei rapporti con il Comune.

Per avere un’idea di quanto si paga per l’estumulazione considera che, con noi di Onoranze funebri La Simonetta, la cremazione e il trasporto fino al posto scelto hanno un costo a partire da 390 euro.

Andiamo a conoscere meglio le tempistiche, i costi e le pratiche da fare per riesumare un cadavere.

Cos’è la riesumazione della salma

riesumazione salma ordinaria

Alla scadenza della concessione cimiteriale o quando si decide di trasferire il feretro del proprio caro in un luogo differente, è necessario procedere alla riesumazione della salma.

Ma cosa comporta con esattezza?

Riesumare una salma è l’operazione di disseppellire un cadavere. Questa pratica ha nomi e procedure differenti a seconda che il corpo sia sepolto in un loculo o a terra.

Quando si estrae la bara dal loculo si parla di estumulazione. Mentre, quando si dissotterra la salma si usa il termine esumazione.

Le pratiche per riesumare un cadavere devono essere presentate agli uffici del Comune nel quale è sepolto il defunto. In genere queste pratiche vengono gestite dall’ufficio di Stato civile comunale o da chi si occupa dei servizi cimiteriali.

La riesumazione può essere ordinaria o straordinaria.

Nel primo caso avviene alla scadenza della concessione dei loculi o della sepoltura in terra. Dopo 10 o 20 anni dalla sepoltura, a seconda del tipo di tumulazione, l’amministrazione comunale comunica che provedderà alla estumulazione o all’esumazione. La comunicazione, in genere, viene inviata ai familiari in maniera diretta o tramite affissioni pubbliche all’albo pretorio e agli ingressi cimiteriali. Trascorsi 90 giorni, l’amministrazione inizierà il lavoro.

La riesumazione straordinaria può essere richiesta dai familiari del defunto, per trasferire le spoglie in un altro luogo o per effettuare la cremazione delle spoglie mortali o delle ossa.

La richiesta di estumulazione/esumazione straordinaria deve essere presentata al Comune che dovrà accordare anche l’autorizzazione al trasporto della salma nel cimitero o nel posto deciso. Le tempistiche vengono concordate insieme all’ufficio competente, che stabilirà il giorno e l’ora per effettuare la riesumazione.

Qualora la salma debba essere riesumata per permettere all’autorità giudiziaria di fare delle indagini, le pratiche vengono effettuate di fronte a testimoni.

Dopo quanti anni si può fare la riesumazione della salma

riesumazione della salma

Secondo la normativa vigente, la riesumazione della salma può essere richiesta dopo 10 anni dalla tumulazione della salma, nel caso in cui sia sepolta in terra.

Se la salma si trova in un loculo stagno, per effettuare l’estumulazione bisogna attendere 20 anni dalla tumulazione della salma.

In genere, è proprio il Comune ad informare i cittadini della estumulazione e ad avvertire le persone della data in cui verrà effettuata.

La comunicazione può avvenire sia tramite posta direttamente ai familiari o ai congiunti della persona defunta, oppure tramite affissioni pubbliche.

Se i familiari desiderano disseppellire il corpo del proprio caro, per portarlo altrove o cremarlo, dopo quanti anni si può riesumare una salma?

Quando si decide di spostare la salma di un congiunto in un luogo diverso o di far cremare i suoi resti mortali, è possibile ricorrere all’estumulazione straordinaria. In questo caso non è necessario attendere che siano trascorsi 20 anni per procedere alla riesumazione.

Qualora sia in corso un’indagine e si renda necessario riesumare una salma perché venga sottoposta ad autopsia o a qualche altro genere di accertamento, l’autorità giudiziaria può richiederne il disseppellimento in qualsiasi momento. In questo caso, la riesumazione può avvenire solo di fronte ad un consulente tecnico, in genere il medico legale.

La differenza tra esumazione ordinaria e straordinaria

L’esumazione può essere distinta in ordinaria o straordinaria.

La riesumazione ordinaria avviene allo scadere della concessione dei loculi da parte del Comune in cui si trova il cimitero. Nel caso di un loculo aerato, è possibile procedere all’estumulazione dopo circa 10 anni. Mentre, per quanto riguarda i loculi stagni, la riesumazione avviene dopo 20 anni dalla tumulazione.

Questa pratica è molto comune e di routine per le agenzie di pompe funebri.

Nel caso della riesumazione ordinaria, si può rinnovare la concessione o decidere di trasferire la bara del defunto. In alternativa, le ossa della persona possono essere spostate in un ossario o si può optare per la cremazione delle ceneri.

Secondo la normativa in vigore si parla di estumulazione straordinaria quando l’esumazione viene effettuata prima della scadenza delle concessioni cimiteriali.

I familiari del defunto possono richiedere l’estumulazione/esumazione straordinaria nel caso in cui desiderino trasferire i resti della persona cara o procedere alla cremazione.

Per eseguire l’esumazione straordinaria bisogna presentare una domanda ai servizi cimiteriali, i quali stabiliranno il giorno e l’orario per procedere al cambio di sepoltura.

Chi deve pagare per l’estumulazione ordinaria?

I costi dell’esumazione/estumazione di una salma sono a carico del richiedente. Questo significa che chi paga per la riesumazione deve provvedere anche al saldo degli oneri relativi alla cremazione, alla tassa di esumazione, al costo della cassetta per la celletta o per l’ossario. Inoltre tra le spese, bisogna conteggiare anche i Diritti d’Agenzia e l’assistenza cimiteriale.

Fare un preventivo preciso per questo servizio funebre è complesso perché le tariffe non sono le stesse in ogni comune.

In genere per le esumazioni ordinarie la spesa va dai 200 ai 500 euro.

Nel caso siano i familiari a richiedere l’esumazione e quindi si tratti di una riesumazione straordinaria, i prezzi arrivano a circa 1000 euro.

Con la nostra agenzia funebre i costi per il trasporto della salma e la cremazione partono da 390 euro.

costo riesumazione salma

Conclusioni

La riesumazione di una salma è un’attività molto comune, di cui però non tutti conoscono i costi e le pratiche da portare avanti. Questa pratica consiste nella dissepoltura di un cadavere da un loculo o dal terreno. Quando il feretro viene estratto da un loculo si tratta di estumulazione, mentre quando si dissotterra si parla di esumazione.

I costi di queste pratiche sono a carico del richiedente che dovrà provvedere alle spese comunali e successivamente ai costi per la cremazione e trasporto della salma.

Noi di Onoranze Funebri La Simonetta dal 1946 gestiamo tutte le pratiche comunali relative alla riesumazione della salma.  Dopo l’esumazione, ci occupiamo della cremazione e del trasporto per poter mettere le ceneri nel posto scelto. Con la nostra agenzia funebre i costi del trasporto e la cremazione partono da 390 euro.

Se desideri dare una sepoltura diversa ad una persona cara, o cremare i resti di un parente defunto, contattaci. Ti spiegheremo la procedura e ci occuperemo di tutte le pratiche.

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Onoranze Funebri La Simonetta

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