In questo articolo parleremo di un servizio funebre che viene eseguito dopo un lutto di determinate circostanze: “la camera mortuaria”.
Noi, come Onoranze Funebri La Simonetta dal 1946, siamo un’agenzia di pompe funebri attiva da oltre settant’anni nell’area di Milano e del suo hinterland.
Ciò che caratterizza il nostro operato quotidiano è la cura che mettiamo in ogni dettaglio, come la preparazione della camera mortuaria, al fine di fornire ai nostri clienti i servizi della migliore qualità per aiutarli ad affrontare un momento di profondo dolore come quello del lutto.
Il nostro obiettivo principale è infatti riuscire ad andare incontro alle esigenze di tutti, proponendo anche soluzioni personalizzate su base individuale.
Ci occupiamo di organizzare funerali, sia di stampo religioso che laico, ma anche – per citare solo alcuni dei nostri servizi – di vestire e trasportare le salme, comporre bouquet floreali, creare opere d’arte funeraria in marmo e dare la possibilità agli utenti di inviare gratuitamente messaggi di condoglianze online.
In questo articolo affronteremo in particolare l’argomento della camera mortuaria, indicandoti cos’è, quali sono le sue origini e perché non è da confondere con la camera ardente.
Cos’è la camera mortuaria?
Con il termine camera mortuaria (anche chiamata obitorio) si intende la stanza appartenente ad una struttura pubblica (come l’ospedale o il cimitero, che per legge ne devono possedere almeno una) all’interno della quale vengono posti le salme o i feretri dei defunti per un periodo di tempo che varia a seconda di determinati fattori, in attesa delle successive pratiche funerarie.
Per fare alcuni esempi: se l’individuo decede tra le mura ospedaliere, il trasferimento presso la camera mortuaria avviene nell’arco generalmente di poco tempo, e qui il corpo rimane per un periodo non inferiore alle 24 ore; la camera mortuaria stessa diventa dunque un “deposito di osservazione” atto a permettere l’esecuzione di tutti gli accertamenti riguardanti il decesso.
Se invece la morte avviene in modo violento o senza apparenti cause conclamate, allora la salma deve sostare nella camera mortuaria per il tempo necessario ad eseguire un’autopsia che identifichi i motivi che hanno provocato la scomparsa dell’individuo, e quindi può rimanervi anche per 2 o 3 giorni.
La camera mortuaria, per essere a norma, deve rispettare determinati requisiti, ovvero:
- Essere ventilata naturalmente per mezzo di finestre o, in caso di impossibilità, mediante un sistema di aerazione artificiale;
- Presentare pareti di altezza non inferiore ai 2 metri ed intonacate per mezzo di un materiale facilmente pulibile e lavabile;
- Presentare pavimenti lisci e impermeabili;
- Essere illuminata adeguatamente e fornita di acqua corrente;
- Essere dotata di arredi specifici per la deposizione dei feretri dei defunti.
Nello specifico caso in cui fosse presente il custode della camera mortuaria, è inoltre necessario che quest’ultima venga costruita nelle prossimità del suo alloggio.
Un po’ di storia sulla camera mortuaria
L’utilizzo della camera mortuaria è una pratica diffusa sin dai tempi antichi.
Nell’Egitto dei faraoni, ad esempio, gli esponenti più ricchi della società venivano deposti in tombe molto grandi che ospitavano al loro interno proprio una camera funeraria, oltreché numerosi magazzini dove erano accumulate le offerte portate dalla famiglia del defunto.
Anche nell’Asia meridionale del periodo neolitico era comune far uso, per la collocazione delle salme appartenenti ad individui di ogni classe ed età, di camere funerarie scavate all’interno della nuda roccia, soprattutto nel Baluchistan del nord e nelle terre con esso confinanti.
Rimanendo in Asia, anche presso il popolo nomade degli Xiongnu, vissuto a partire dal III secolo a.C., possiamo citare la presenza di camere sepolcrali profonde, in questo caso destinate però soltanto alle persone di ceto sociale elevato.
Discorso simile è poi quello che riguarda l’Europa vichinga: celebre è la sepoltura del capitano della nave Oseberg, nell’834 d.C., all’interno di una vera e propria camera mortuaria.
Qual è la differenza tra camera mortuaria e camera ardente?
Nel linguaggio comune, si sente spesso usare in qualità di sinonimi i termini “camera mortuaria” e “camera ardente”, ma si tratta di un errore, in quanto non si sta parlando affatto della stessa cosa.
La camera mortuaria, come detto ad inizio articolo, rappresenta infatti il luogo atto alla deposizione delle salme e dei feretri prima dei successivi riti funebri e di seppellimento.
La camera ardente, chiamata anche “casa funeraria”, è invece un locale in cui viene collocata la salma del defunto dopo l’avvenuta vestizione e prima di procedere con il funerale, al fine di permettere ai cari della persona scomparsa di farle visita per l’ultima volta e di organizzare quella che viene definita “veglia funebre”.
A differenza della camera mortuaria, poi, l’allestimento camera ardente avviene generalmente all’interno dell’abitazione del defunto o di un suo parente, anche se in alcuni casi può essere messa a disposizione una stanza o un edificio apposito da parte di un’agenzia di onoranze funebri.
Quante tipologie di camera mortuaria esistono?
Esistono due tipi di camera mortuaria: quella ospedaliera e quella cimiteriale.
Nel primo caso, si tratta di un locale di proprietà dell’ospedale, dove vengono deposte le salme dei defunti al fine di eseguirne l’identificazione, verificare le cause del decesso ed eventualmente programmarne l’autopsia, in attesa di procedere con le formalità necessarie per lo svolgimento del funerale.
Qui i parenti del defunto possono andare a fare visita al proprio caro in maniera totalmente gratuita, rispettando però gli orari e le modalità di accesso stabilite dalla direzione ospedaliera.
Nel caso della camera mortuaria cimiteriale, ci si riferisce invece al locale connesso ad un cimitero atto a custodire il feretro (o l’urna contenente le ceneri) del defunto prima di procedere con l’eventuale sepoltura.
Perché dovresti scegliere Onoranze Funebre La Simonetta per assisterti durante il processo che avviene nella camera mortuaria?
Grazie alla nostra agenzia Onoranze Funebri La Simonetta dal 1946, tu non dovrai preoccuparti assolutamente di nulla: ci occuperemo completamente noi di organizzare ed allestire supervisionare con cura e attenzione possibile la camera mortuaria, di sbrigare tutte le pratiche e trasportare la salma per la sepoltura. Ovviamente ci occupiamo soprattutto di allestire la camera ardente, atta a ospitare per l’ultima volta il corpo del defunto e permettere ai suoi cari di fargli visita.
Tra le funzioni che offriamo, rientra in primo luogo la pulizia del corpo e la vestizione della salma, mediante anche l’ausilio dell’esperienza di professionisti in ambito di tanatoestetica, che migliorano l’aspetto estetico della salma soprattutto in seguito a incidenti o a malattie sfiguranti.
Successivamente, ci incarichiamo di allestire l’ambiente in modo elegante e curato, tenendo ovviamente conto di eventuali disposizioni fornite dalla famiglia del defunto.
Scrivici per maggiori informazioni.